parrocchia di San Mattia alla Moneta 1618 - 1775
Parrocchia della diocesi di Milano. Con lettera 20 gennaio 1618 dell’abate Besozzo, venne comunicata la decisione dell’arcivescovo Federico Borromeo di ripristinare la parrocchia di San Mattia alla Moneta nella città di Milano, soppressa nel 1605, con il suo curato, i suoi beni e i suoi redditi (Visite pastorali, Milano, San Sepolcro, vol. 6, q. 1).Tra XVII e XVIII secolo la parrocchia di San Mattia alla Moneta è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili tra le parrocchie di Porta Vercellina.
Nella “nota delle chiese, confraternite, scuole, conventi, monasterij ed oratorij” compresi nel distretto delle parrocche di Porta Vercellina figuravano nel 1768 il convento di Santa Maria alla Rosa; i deputati del Santissimo Rosario; la scuola d’abito del Santissimo Rosario; il consorzio dei cocchieri; il consorzio dei bussolieri; il consorzio dei 150 uomini e donne (Elenco chiese città di Milano, 1768). Con decreto 3 marzo 1775 dell’imperatrice Maria Teresa la parrocchia di San Mattia alla Moneta fu soppressa e gli abitanti assegnati alla parrocchia degli Oblati di San Sepolcro (Visite pastorali, Milano, San Sepolcro, vol. 12, q. 5).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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