parrocchia di Santo Stefano in Borgogna sec. XV - 1787
Parrocchia della diocesi di Milano. Elencata alla metà del XV secolo tra le parrocchie di Porta Orientale nella città di Milano (Status ecclesiae mediolanensis) e ancora nel 1524 nella rubrica di tutte le parrocchie di Milano (Rubrica parrocchie città di Milano, 1524). Santo Stefano in Borgogna è attestata come rettoria nel 1564, nella città di Milano (Liber seminarii 1564). Risulta compresa tra le parrocchie di Porta Orientale nel 1576 (Decreti Famagosta 1576). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di Santo Stefano in Borgogna è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili tra le parrocchie di Porta Orientale.
Nella “nota delle chiese, confraternite, scuole, conventi, monasteri ed oratorj” nel distretto delle parrocchie entro i confini censuari della Porta Orientale figuravano nel 1768 la chiesa parrocchiale di Santo Stefano in Borgogna; la scuola del Santissimo Sacramento nella parrocchiale; il convento dei padri chierici regolari ministri degli infermi di Santa Maria della Sanità (Elenco chiese città di Milano, 1768).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano in Borgogna non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 710 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781); nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santo Stefano in Borgogna assommava a lire 280.7.3, la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Con il nuovo compartimento territoriale delle parrocchie della città e dei Corpi Santi di Milano che ebbe pieno effetto dal 25 dicembre 1787 (avviso 16 novembre 1787), la parrocchia di Santo Stefano in Borgogna fu soppressa e unita alla parrocchia di Santo Stefano maggiore (Fondo Duplicati).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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