parrocchia di San Babila sec. XV - 1787
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Babila è attestata come “cappella” alla fine del XIV secolo in Porta Orientale della città di Milano (Notitia cleri 1398). Elencata alla metà del XV secolo tra le parrocchie di Porta Orientale nella città di Milano (Indice 1454) e ancora nel 1524 nella rubrica di tutte le parrocchie di Milano (Rubrica parrocchie città di Milano, 1524). San Babila è attestata come rettoria nel 1564, nella città di Milano (Liber seminarii 1564). Risulta compresa tra le parrocchie di Porta Orientale nel 1576 (Decreti Famagosta 1576). La rettoria di San Babila figura nel registro dei benefici della diocesi di Milano portante il prospetto delle imposte per gli anni 1579-1585 (Registro benefici diocesi di Milano, 1579-1585). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di San Babila è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili tra le parrocchie di Porta Orientale.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Babila non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 7.637 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781); nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia collegiata di San Babila, nelle sue tre porzioni, assommava a lire 4.929.18.3, la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Con il piano governativo di riorganizzazione parrocchiale, introdotto per Milano il 25 dicembre 1787, la parrocchia di San Babila fu soppressa, e unita alla parrocchia di Santa Maria della Sanità (Fondo Duplicati).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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