parrocchia di San Francesco di Paola 1787 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Eretta con il piano governativo di riduzione delle parrocchie nella città e nei corpi santi di Milano che ebbe pieno effetto dal 25 dicembre 1787 (avviso 16 novembre 1787); il distretto della chiesa parrocchiale di San Francesco di Paola comprendeva allora i vicoli de’ Tignoni, de’ Fachini, di Cornovate, la contrada del Gesù, la contrada di San Spirito, il vicolo di San Spirito, la contrada di Borgo Spesso, il vicolo di San Giacomo, la conrtada de’ Bigli, la contrada della Croce Rossa, venticinque case nel corso di Porta Nuova dalla contrada della Croce Rossa al vicolo di San Giacomo, ventinove case nella contrada del Monte di Santa Teresa dalla conrtada di San Vittore e quaranta martiri e dalla contrada di Sant’Andrea fino al corso di Porta Nuova, cinque case nella contrada di Borgo nuovo, tredici case nella corsia del Giardino dalla Croce Rossa fino al vicolo di Sant’Antonio, il vicolo di Sant’Antonio; nel 1805, con il piano napoleonico di concentrazione delle parrocchie nelle città principali del regno d’Italia, alla parrocchia di San Francesco di Paola venne unita la parrocchia di San Bartolomeo (decreto 22 giugno 1805).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1146,51; il clero era costituito dal preposto parroco e da undici sacerdoti complessivamente. I parrocchiani erano 6000; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di Santa Maria Aracoeli già Fatebenefratelli; San Carlo; Santissimo Redentore, del collegio Longoni; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia unione di San Luigi Gonzaga, il circolo popolare cattolico di San Carlo, istituito nel 1878, la pia opera del riposo festivo. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano).
La parrocchia di San Francesco di Paola, sempre inserita tra le parrocchie della Porta VI (o Porta Nuova con Principe Umberto), con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al decanato del Centro A, nella zona pastorale di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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