parrocchia di San Gottardo al Corso 1568 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Gottardo fuori Porta Ticinese è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo in Porta Ticinese della città di Milano (Notitia cleri 1398). La parrocchia fu eretta il 10 settembre 1568 dall’arcivescovo Carlo Borromeo nei Corpi Santi di Porta Ticinese della città di Milano (Palestra 1965). San Gottardo risulta compresa tra le parrocchie di Porta Ticinese nel 1576 (Decreti Famagosta 1576). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di San Gottardo al Corso è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nei Corpi Santi di Porta Ticinese.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Gottardo possedeva fondi per 10.9 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 3.689 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781); nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Gottardo assommava a lire 1.477.13, la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1292,20; il clero era costituito dal parroco e da sei sacerdoti complessivamente, tra i quali tre coadiutori d’ufficio e due sussidiari. I parrocchiani erano 21345, compresi gli abitanti delle frazioni di Conca Fallata, Cascina Rossa, Morivione; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di San Rocco al Gentilino, Santa Maria Annunciata alla Rossa, Sacra Famiglia in Morivione; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, sotto l’invocazione di San Luigi; i consorzi della Santissima Trinità; Santissimo Rosario; Sacra Famiglia; Sant’Antonio di Padova; San Rocco; Addolorata, dell’oratorio maschile; Immacolata, dell’oratorio femminile; esisteva inoltre la congregazione dei Terziari francescani. Nella parrocchia erano attivi infine la Società operaia cattolica milanese e il circolo cattolico popolare di San Gottardo. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di San Gottardo al Corso è stata sempre inserita tra le parrocchie suburbane della Porta III, o Porta Ticinese con Porta Genova; con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato del Ticinese, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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