parrocchia di San Pietro in Sala 1581 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Eretta nei Corpi Santi di Porta Vercellina nella città di Milano con decreto 1 aprile 1581 dell’arcivescovo Carlo Borromeo (Visite pastorali, Milano, Corpi Santi di Porta Vercellina, vol. 1, q. 3). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di San Pietro in Sala è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nei Corpi Santi di Porta Vercellina.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Pietro in Sala possedeva fondi per 0.14 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 2.366 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781); nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Pietro in Sala assommava a lire 1.698.9.6, la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 495,99; il clero era costituito dal parroco e da tre sacerdoti complessivamente, tra i quali due coadiutori d’ufficio. I parrocchiani erano 30000; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori dei Santi Giovanni Battista e Carlo; San Siro; San Carlo alla Corba; Santi Donato e Filippo alla Cascina Molinazza; Maria Vergine Assunta alla Cascina Moja; San Protaso; San Gaetano alla Bolla; Sacro Cuore; Sacra Famiglia, santuario; San Francesco, santuario; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, risalente alla fine del XVIII secolo; il consorzio del Santissimo Crocifisso, sorto dopo che per concessione dell’imperatore Francesco I era stato trasferito nella chiesa di San Pietro in Sala il simulacro del Santissimo Crocifisso già nella chiesa di Santa Maria della Rosa; la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco d’Assisi, fondata nel 1886; nella chiesa dei Santi Giovanni Battista e Carlo al Fopponino aveva sede il consorzio della Beata Vergine Addolorata. Nell’ambito della parrocchia erano attive infine le pie unioni della Sacra Famiglia; Adorazione riparatrice delle nazioni cattoliche; Santa Lega contro la bestemmia; Figlie di Maria; San Luigi Gonzaga. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di San Pietro in Sala è stata sempre inserita tra le parrocchie suburbane della Porta IV, o Porta Vercellina; in seguito alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato di Fiera, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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