parrocchia di Sant'Andrea 1791 - [1989]
La parrocchia di San Rocco in Porta Romana nella città di Milano fu ricostituita nel 1791, con sede nella chiesa di San Carlo e Aquilino al Foppone; il titolo della parrocchia fu trasferito alla nuova chiesa di Sant’Andrea con decreto 26 aprile 1916 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari (DCA).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 756; il clero era costituito dal parroco e da due sacerdoti complessivamente, tra i quali un coadiutore e un beneficiario del beneficio Castiglioni. I parrocchiani erano 22000, compresi gli abitanti delle frazioni di Torchio e Piatrasanta; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di Maria Vergine Addolorata, delle suore mantellate; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, il pio consorzio della Beata Vergine Immacolata, la pia unione del sacro Cuore, l’associazione della Sacra Famiglia, fondata nel 1892, la pia unione delle Figlie di Maria. Nell’ambito della parrocchia erano attive la Lega per il riposo festivo e la conferenza di San Vincenzo de’ Paoli. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
Sempre inserita tra le parrocchie suburbane della Porta II, o Porta Romana con Porta Vigentina e Porta Ludovica, con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato di Romana-Vittoria, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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