parrocchia dei Santi Pietro e Paolo 1567 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La località di Tre Ronchetti, posta al confine tra la pieve di Cesano Boscone e i Corpi Santi di Porta Ticinese, appartenne anticamente parte all’una, parte all’altra giurisdizione e alla parrocchia cittadina di San Lorenzo maggiore. La chiesa di San Pietro è attestata nel Liber notitiae sanctorum Mediolani della fine XIII secolo (Liber notitiae). Fu eretta in parrocchia con decreto 4 agosto 1567 dell’arcivescovo Carlo Borromeo e con atto a rogito del notaio Giovanni Pietro Scotti (DCA, Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti, chiesa dei SS.). San Pietro di Ronchetto risulta compresa tra le parrocchie di Porta Ticinese nel 1576 (Decreti Famagosta 1576). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia ddei Santi Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti è costantemente ricordati negli ati delle visite pastorali compiute dagli acivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nei Corpi Santi di Porta Ticinese.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo possedeva fondi per 4.16 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 587 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781); nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Pietro di Ronchetto assommava a lire 1.655, la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 383,55; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 815, compresi gli abitanti delle frazioni di Cassinetta, Crivelli, Cascina Amata, Ronchettino, Ronchettone; nel territorio parrocchiale esisteva l’oratorio di San Rocco; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco, il consorzio di San Luigi. La parrocchia era di nomina alternativamente popolare e arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
Nelo corso del XX secolo, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo è sempre stata inserita tra le parrocchie suburbane della Porta III, o Porta Ticinese con Porta Genova, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al decanato di Gratosoglio, nella zona pastorale I di Milano città.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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