parrocchia di San Guglielmo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di San Guglielmo di Castellazzo fu istituita nella pieve di Bollate anteriormente al 1603 (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bollate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Guglielmo possedeva fondi per 1.23 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 252 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Castellazzo assommava a lire 1278.12; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Bollate, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1400.43; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 802; nel territorio parrocchiale esisteva l’oratorio di Maria Santissima; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, le pie unioni dei Terziari di San Francesco, delle Figlie di Maria, della Sacra Famiglia e dell’Abitino del Carmelo. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Bollate).
Già compresa nella pieve di Bollate e nell’omonimo vicariato foraneo, nella regione IV della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Bollate nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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