parrocchia di San Giorgio martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Giorgio risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Dairago fin dal XIII secolo (Liber notitiae); nel XVI secolo era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di San Giorgio martire è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Dairago.
Nel 1753, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Dairago, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio martire si avevano le confraternite di San Geronimo istituita dal cardinale Federico Borromeo il 10 aprile 1603 e della Beata Vergine del Santissimo Rosario istituita dal cardinale Benedetto Erba Odescalchi il 4 maggio 1727. Il numero dei parrocchiani era di 3000 di cui 1800 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Cuggiono esistevano gli oratori di San Maurizio, San Rocco, San Giuseppe e San Geronimo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Dairago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, l’arcipretura di San Giorgio di Cuggiono Maggiore con Castelletto possedeva fondi per 241.4 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 2448 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta dell’arcipretura di Cuggiono assommava a lire 1897.3.4; la nomina del titolare del beneficio spettava a Roma (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Dairago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 632; il clero era costituito dal parroco e tre coadiutori. I parrocchiani erano 6472; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese di Santa Maria delle Grazie, San Rocco e San Carlo sita nel cimitero, gli oratori di San Luigi e l’oratorio di Santa Maria in Brera; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento fondata nella chiesa di San Rocco, le Pie unioni di San Luigi, delle figlie di Maria, di Sant’Andrea e il Terz’ordine di San Francesco. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Dairago).
Fu sede di vicariato foraneo in luogo dal 1686 al 1836 e di vicariato foraneo dal 1836 al 1971 nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Castano Primo nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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