parrocchia di San Bernardo 1589 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Fondata il 28 febbraio 1589 (Palestra 1984). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di San Bernardo è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Dairago.
Nel 1753, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Dairago, nella chiesa parrocchiale di Malvaglio si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento istituita nella Chiesa detta del Lazzaretto all’altare di San Giovanni Battista il 14 agosto 1679 dal cardinale Alfonso Litta. Il numero dei parrocchiani era di 366 di cui 290 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Malvaglio esistevano gli oratori di San Giovanni Battista e della Beata Vergine Maria di Induno (Visita Pozzobonelli, Pieve di Dairago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Bernardo possedeva fondi per 203.22 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 630 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Bernardo assommava a lire 937.19.9; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Dairago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 608; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 1000, compresi gli abitanti delle frazioni Induno, Indunetto e Guado; nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori del Lazzaretto, di San Giovanni Battista e della Beata Vergine Assunta a Induno; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, le Pie unioni delle Figlie di Maria e dei luigini. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Dairago).
Già compresa nella pieve di Dairago e nell’omonimo vicariato foraneo, nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Castano Primo nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8113067/