parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Nel XVI secolo la chiesa della Beata Vergine Assunta era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564). Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di Beata Vergine Assunta è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Dairago.
Nel 1753, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Dairago, il numero dei parrocchiani era di 691 di cui 553 comunicati (Visita Pozzobonelli, Pieve di Dairago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia della Beata Vergine Assunta possedeva fondi per 247.21 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 691 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia della Beata Maria Vergine assommava a lire 1017.17.9; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Dairago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1563,50; il clero era costituito dal parroco più un coadiutore. I parrocchiani erano 2200; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa sussidiaria dei Santi Cosma e Damiano; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la Pia unione del Terz’ordine di San Francesco e la Lega eucaristica. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Dairago).
Già compresa nella pieve di Dairago e successivamente nel vicariato foraneo di Castano Primo, nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Castano Primo nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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