parrocchia di Sant'Ambrogio sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di Sant’Ambrogio è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Dairago.
Nel 1753, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Dairago, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio si aveva la confraternita del Santissimo Crocefisso istituita dal canonico decano della chiesa metropolitana Antonio Matteo il 15 giugno 1651 all’interno dell’oratorio di San Rocco. Entro i confini della parrocchia di Vanzaghello esistevano gli oratori di San Rocco e della Beata Maria Vergine della Neve (Visita Pozzobonelli, Pieve di Dairago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Ambrogio possedeva fondi per 67.16 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 821 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Sant’Ambrogio assommava a lire 680.11.10; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Dairago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 393; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 2000; nel territorio parrocchiale esistevano la chiesa di San Rocco e gli oratori della Madonna della Neve e Sant’Agostino; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, le Pie unioni di San Giuseppe, di San Luigi, delle Figlie di Maria, del Terz’ordine di San Francesco, della Guardia d’onore e della Santa lega eucaristica. La parrocchia era di nomina arcivescovile e papale (Visita Ferrari, I, Pieve di Dairago).
Già compresa nella pieve di Dairago e nel vicariato foraneo di Castano Primo, nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Castano Primo nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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