parrocchia di San Magno sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Nel 1584 l’arcivescovo Carlo Borromeo trasferì le prerogative plebane dalla chiesa di Parabiago a Legnano. Gli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili tra XVI e XVIII secolo nella pieve di Legnano riportano costantemente gli atti relativi alla prepositurale di San Magno. Legnano fu sede di vicariato foraneo dall’epoca post-tridentina al 1971.
Nel 1761, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Legnano, nella chiesa prepositurale di San Magno si avevano tre confraternite: la prima nell’oratorio di Sant’Ambrogio, la seconda nell’oratorio di San Domenico e la terza nell’oratorio della Santissima Vergine. Il numero dei parrocchiani era di 3000 di cui 2000 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Legnano esistevano gli oratori di Sant’Erasmo, di San Gregorio, di Santa Maria, di Sant’Ambrogio, di San Martino, di San Domenico, di Santa Caterina, della Santissima Vergine delle Grazie, della Purificazione della Santissima Vergine Maria di Legnanello, della Nativiatà della Santissima Vergine Maria di Legnanello, dei Santi Angeli Custodi di Legnanello, dei Santi Re Magi di Cascina Olmina, di San Bernardo di Cascina San Bernardo, di Gesù Nazareno di Cascina Ponzella, di Santa Teresa di Cascina Mazza Fame e di Santa Maria Maddalena di Cascina Panzella (Visita Pozzobonelli, Pieve di Legnano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la prepositura di San Magno di Legnano con Legnarello possedeva fondi per 119.18 pertiche; la coadiutoria di San Magno per 36.7 pertiche; la parrocchia di San Magno per 95 pertiche; la cura di Santa Maria della Purificazione per 210.4; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era complessivamente di 2594 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura in cura d’anime di Legnano assommava a lire 1478.18; la rendita netta del canonicato coadiutorale a lire 498.5.4; la rendita netta del canonicato titolare a lire 760.0.6; la nomina del titolare del beneficio prepositurale in cura d’anime spettava a Roma; la nomina del canonicato coadiutorale e del canonicato titolare spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel corso del XIX e XX secolo, la parrocchia prepositurale di legnano è sempre stata sede vicariale, nella regione I della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Legnano nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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