parrocchia dei Santi Bernardo e Giuseppe sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Nel XVI secolo era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564) nella pueve di Olgiate Olona. Nel 1622 passò dalla pieve di Busto Arsizio alla pieve di Legnano. Tra XVII e XVIII secolo la parrocchia dei Santi Bernardo e Giuseppe è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Legnano.
Nel 1761, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Legnano, nella chiesa parrocchiale dei Santi Bernardo e Giuseppe si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, senza abito, e del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 500 di cui 300 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Rescaldina esisteva l’oratorio di Sant’Atanasio di Ravello (Visita Pozzobonelli, Pieve di Legnano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la cura di San Bernardo di Rescaldina con Ravello possedeva fondi per 179.6 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 698 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Rescaldina assommava a lire 779.19.2; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Già compresa nel vicariato foraneo di Legnano, nella regione I della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Legnano nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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