parrocchia di Santa Maria Assunta 1608 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Santa Maria Assunta fu istituita il 31 marzo 1608 (Palestra 1977). Tra XVII e XVIII secolo la parrocchia di Santa Maria Assunta è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Busto Arsizio.
Nel 1753, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Busto Arsizio, il numero dei parrocchiani era di 290 di cui 204 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Rescalda esistevano gli oratori della Beata Vergine Maria di Monte Carmelo e di San Giuseppe in località detta la Pasqua (Visita Pozzobonelli, Pieve di Busto Arsizio).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la cura di Santa Maria Assunta di Rescalda possedeva fondi per 36.5 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 286 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Rescalda assommava a lire 391.14.2; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Busto Arsizio, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 559.15; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 554; nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Giuseppe e della Beata Vergine Maria del Carmelo; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, le Pie unioni delle Figlie di Maria, il Terz’ordine di San Francesco, l’associazione della Sacra Famiglia e la Compagnia di San Luigi. La parrocchia era di nomina popolare (Visita Ferrari, I, Pieve di Busto Arsizio).
Già compresa nella pieve di Busto Arsizio e successivamente nel vicariato foraneo di Legnano, nella regione I della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Legnano nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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