parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Pietro risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Nerviano fin dal XIII secolo (Liber notitiae); la “capella” di San Pietro è citata nel 1398 tra quelle del plebato di Nerviano (Notitia cleri 1398); nel XVI secolo era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564). Nel 1602 passò alla pieve di Rho. Tra XVII e XVIII secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Rho.
Nel 1755, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Rho, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, della Beatissima Vergine dei Dolori e della Santa Croce. Il numero dei parrocchiani era di 490 di cui 375 comunicati (Visita Pozzobonelli, Pieve di Rho).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo possedeva fondi per 161.8 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 512 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano del 1781, la rendita netta della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo assommava a lire 303.12; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Già compresa nella pieve di Rho e nell’omonimo vicariato foraneo, nella regione I della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Rho nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8113131/