parrocchia di Santa Margherita vergine e martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia di Santa Margherita vergine e martire è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Nerviano.
Nel 1761, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Nerviano, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita vergine e martire si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario, entrambe senza abito, della Dottrina Cristiana, dei disciplini spostata dalla chiesa parrocchiale all’oratorio di San Rocco per ordine di Carlo Borromeo. Il numero dei parrocchiani era di 1100 di cui 800 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Caronno esistevano gli oratori della Beata Maria Vergine della Purificazione detto la chiesa nova, di San Bernardino, di San Pietro, di San Rocco e di Sant’Alessandro di Pertusella (Visita Pozzobonelli, Pieve di Nerviano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Margherita possedeva fondi per 180.11 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1127 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Margherita assommava a lire 1214.15; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Già compresa nella pieve di Nerviano e successivamente nel vicariato foraneo di Saronno, nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Saronno nella zona pastorale IV di Rho.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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