parrocchia di Sant'Ambrogio sec. XVII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Sant’Ambrogio di Cassina Amata, nella pieve di Bollate, fu istituita tra il 1603 e il 1613 (Palestra 1977).
Nel 1747, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Bollate, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, creata nel 1670, e del Santissimo Rosario, creata nel 1738. Il numero dei parrocchiani era di 705 di cui 480 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Cassina Amata esisteva l’oratorio di San Bernardo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bollate).
Nella tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano del 1781, la rendita netta della parrocchia di Cassina Amata assommava a lire 1258.6.9; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Bollate, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 949.66; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 776, compresi gli abitanti della frazione Castelletto; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento e la pia unione delle Figlie di Maria. La parrocchia era di nomina dell'ordinario (Visita Ferrari, I, Pieve di Bollate).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia di Sant'Ambrogio di Cassina Amata è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Bollate, nella regione IV della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Desio, nella zona pastorale V di Monza. Con decreto 2 maggio 1974 dell’arcivescovo Giovanni Colombo venne inclusa nel nuovo decanato di Paderno Dugnano, nella zona pastorale VII di Sesto San Giovanni (decreto 2 maggio 1974) (RDMi 1974).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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