vicariato foraneo di Segrate sec. XVI - 1971
Il vicariato foraneo di Segrate, sede plebana attestata già nel VI secolo, figura inserito in epoca post-tridentina nella regione VI della diocesi di Milano; comprendeva le parrocchie della pieve.
Con decreto del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster del 15 febbraio 1930 viene stralciata la parrocchia di Lambrate e assegnata alla prima porta cittadina (decreto 15 febbraio 1930) (RDMi 1930).
Nel 1952 il vicariato foraneo di Segrate acquisisce la parrocchia della Beata Vergine Immacolata di Lavanderie, nel 1963 la parrocchia di Sant’Ambrogio ad Fontes di Rovagnasco, nel 1964 la parrocchia di Sant’Alberto Magno di Segrate, nel 1966 la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Seggiano, nel 1969 la parrocchia di Maria Regina di Pioltello.
Il vicariato foraneo di Segrate cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata nel 1971. Non incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto dell’arcivescovo Giovanni Colombo dell’11 marzo 1971, le parrocchie che ne facevano parte andarono a costituire, dal 1972, il decanato di Cernusco sul Naviglio.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Rocco Marzulli ]
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