parrocchia della Presentazione di Maria Vergine sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Anticamente fungeva da parrocchiale di Lasnigo la chiesa dedicata a Sant’Alessandro, elencata alle dipendenze della pieve di Asso fin dal XIII secolo (Liber notitiae). Nel XVI secolo essa era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564). La dedicazione a Sant’Alessandro perdurò fino al 1841, come risulta dagli annuari della diocesi di Milano. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Lasnigo, a cui era preposto il vicario foraneo di Asso, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Asso, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1752, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Asso, nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro o della Presentazione della Beata Vergine Maria di Lasnigo si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era 360 di cui 255 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Lasnigo esistevano gli oratori della chiesa patronale detta di Sant’Alessandro martire, di Sant’Antonio abate, di San Giuseppe al Lazzaretto dei Morti in Valmorana (Visita Pozzobonelli, Pieve di Asso).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro non possedeva fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 441 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Lasnigo assommava a lire 303.18.3; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Asso, La rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 680.69. Entro i confini della parrocchia di Lasnigo si avevano l’antica chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro martire, l’oratorio di Sant’Antonio abate nella frazione di Megna, l’oratorio di San Giuseppe in Valmorana e l’oratorio della Beata Vergine Addolorata appartenente alla confraternita del Santissimo Sacramento. Nella chiesa parrocchiale della Presentazione di Maria Vergine si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, fondata nella chiesa o oratorio dell’Addolorata. Il numero dei parrocchiani era di 548 unità (Visita Ferrari, I, Pieve di Asso).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia della Presentazione di Maria Vergine è sempre stata inclusa nella pieve di Asso e nel vicariato foraneo omonimo, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Asso, nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
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