parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria 1857 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Vicaria staccata dalla parrocchia di Cremeno nel 1856, come risulta dall'annuario della diocesi di Milano del 1856, fu eretta parrocchia, sotto il titolo della Natività della Beata Vergine Maria, con atto 20 marzo 1857 rogato dal notaio Giuseppe Capretti di Milano, mediante smembramento del territorio da Cremeno (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Maggio).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Primaluna, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 478.51. Entro i confini della parrocchia di Maggio esisteva l’oratorio privato di Sant’Anna alla Cascina Balisio di proprietà della famiglia Giuseppe Locatelli. Nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima di Maggio si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 350 (Visita Ferrari, I, Pieve di Primaluna).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di Maggio è sempre stata inclusa nella pieve di Primaluna e nel vicariato foraneo omonimo, nella regione V della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) quando è stata attribuita al decanato di Primaluna nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
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