parrocchia di San Vincenzo martire 1617 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Vincenzo di Claino risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Porlezza fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La fondazione della parrocchia risale al 1617, con territorio smembrato da Osteno (Palestra 1984; Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502; DCA, Porlezza).
Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Claino, a cui era preposto il vicario foraneo di Porlezza, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Porlezza, inserita nella regione II della diocesi.
Nel 1751, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo di Claino si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario, entrambe erette canonicamente “sine usu saccorum”, e la confraternita della Dottrina Cristiana. Il numero dei parrocchiani era di 105, di cui 81 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Claino esistevano gli oratori di San Carlo, eretto nel 1400, di San Giuseppe, di Santa Giulia vergine e martire (Visita Pozzobonelli, Pieve di Porlezza).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Claino possedeva fondi per 107.8 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 129 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Claino assommava a lire 293.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava al popolo (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 420. Entro i confini della parrocchia di Claino si avevano la chiesa di Santa Maria delle Grazie in Barclaino, l’oratorio di San Giuseppe, l’oratorio di Santa Giulia e l’oratorio privato di San Carlo. Nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire di Claino si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta canonicamente nel 1617, e la confraternita del Santissimo Rosario, eretta canonicamente dal padre Ippolito Maria Beccaria da Monte Reale, maestro generale dell’Ordine dei Predicatori il 12 agosto 1594. Il numero dei parrocchiani era di 410 (Visita Ferrari, I, Pieve di Porlezza).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di San Vincenzo martire di Claino è sempre stata inclusa nella pieve e nel vicariato foraneo di Porlezza, nella regione II della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Porlezza nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8114059/