parrocchia di San Vittore sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Le visite pastorali compiute tra il XVI e il XVIII secolo dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Porlezza riportano costantemente gli atti relativi alla parrocchia prepositurale e plebana di San Vittore. Porlezza fu sede di vicariato foraneo, incluso nella regione II della diocesi, fin dall’epoca post-tridentina.
Nel 1751, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa prepositurale e plebana di San Vittore di Porlezza si avevano la confraternita sotto il titolo del Santissimo Sacramento eretta canonicamente l’11 luglio 1583 da Carlo Borromeo, la confraternita sotto il titolo della Carità o del Suffragio dei Vivi e dei Morti eretta canonicamente nell’oratorio di San Giovanni Battista, annesso alla chiesa prepositurale, l’1 agosto 1645 dal cardinale Cesare Monti, la confraternita sotto il titolo del Sacratissimo Rosario eretta canonicamente il 29 maggio 1677 dal Padre Generale dell’ordine dei Predicatori e approvata nella curia arcivescovile e la confraternita eretta canonicamente sotto il titolo di Santa Marta nell’oratorio omonimo. Il clero risultava composto preposito e da un coadiutore titolare. Nella detta chiesa vi erano due scuole, una della Madonna all’altare della Natività e l’altra del Corpus Domini, unite ad opera di Carlo Borromeo sotto la regola del Corpus Domini. Il numero dei parrocchiani era di 681 unità, di cui 526 comunicati. Nel territorio parrocchiale si trovava un convento di regolari cappuccini, nel quale vivevano quattordici religiosi. Entro i confini della parrocchia di Porlezza esistevano l’oratorio di San Giovanni Battista, l’oratorio di Santa Marta, l’oratorio di Santa Maria detta del Rezzo, l’oratorio di San Giuseppe nella località di Begna, l’oratorio di San Carlo, spettante alla confraternita di Santa Marta e l’oratorio della Beata Vergine Maria di Caravaggio (Visita Pozzobonelli, Pieve di Porlezza).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa prepositurale di San Vittore di Porlezza possedeva fondi per 163.16 1/2 pertiche; la coadiutoria omonima 16.19; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 799 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura di Porlezza assommava a lire 1056.6 e la rendita netta della coadiutoria a lire 642.18; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava a Roma per la prepositura e all’ordinario per la coadiutoria (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, la rendita netta del beneficio prepositurale assommava a lire 1493; la rendita netta della coadiutoria titolare, di nomina arcivescovile, a lire 678.68; la rendita netta di un’altra coadiutoria titolare, di nomina arcivescovile, a lire 744. Entro i confini della parrocchia di Porlezza si avevano gli oratori di San Giovanni Battista, di Santa Marta Vergine, della Visitazione di Maria Vergine al Rezzo, dei Santi Giuseppe ed Anna di Begna, di San Carlo e di San Rocco di Begna, la chiesa del convento dell’Assunzione di Maria Vergine e l’oratorio della Madonna di Caravaggio. Nella chiesa parrocchiale di San Vittore martire di Porlezza si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 1600. Il collegio canonicale era composto dal preposito e da due coadiutori titolari (Visita Ferrari, I, Pieve di Porlezza).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di San Vittore di Porlezza figura sempre come sede vicariale nella regione II, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Porlezza nella zona pastorale III di Lecco di Porlezza.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
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