parrocchia della Purificazione di Maria 1582 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Fu fondata l’ 8 agosto 1582 (Scritture Pieve di Porlezza, 1605-1619), in base all’atto rogato dal notaio Scotti (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Cima, a cui era preposto il vicario foraneo di Porlezza, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Porlezza, inserita nella regione II della diocesi.
Nel 1751, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria sotto il titolo della Purificazione di Cima non si avevano confraternite. Il numero dei parrocchiani era di 171, di cui 135 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Cima esistevano l’oratorio di San Giorgio, consacrato l’11 novembre 1570, durante la visita pastorale di Carlo Borromeo, e l’oratorio di San Michele arcangelo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Porlezza).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Maria della Purificazione di Cima possedeva fondi per 66.3 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 142 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Cima assommava a lire 359.14; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava al popolo (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, La rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 350.78. Entro i confini della parrocchia di Cima esisteva l’oratorio dell’Immacolata, l’oratorio di San Michele arcangelo e l’oratorio di San Giorgio martire vicino al camposanto, consacrato da San Carlo nel 1570. Nella chiesa parrocchiale di Cima si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, che risultava fondata da Carlo Borromeo l’11 ottobre 1570 durante la sua visita pastorale e la confraternita del Santissimo Rosario, che risultava essere stata istituita il 2 giugno 1607 e riattivata solennemente nel 1893. Il numero dei parrocchiani era di 290 (Visita Ferrari, I, Pieve di Porlezza).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di Cima è sempre stata inclusa nella pieve di Porlezza e nel vicariato foraneo omonimo, nella regione II della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Porlezza nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8114064/