parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XVII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Cappella curata nel 1566 (Palestra 1984), nel 1608, al tempo della visita pastorale dell’arcivescovo Federico Borromeo alla pieve di Lecco, la chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, futura sede parrocchiale, risultava ancora viceparrocchiale, ’nuper constructa’ e non ancora consacrata. La popolazione era di 450 abitanti, di cui 309 comunicati. Nella chiesa viceparrocchiale era stata istituita la confraternita del Santissimo Sacramento, già nel 1566, al tempo della visita pastorale di Carlo Borromeo. A questa confraternita erano state comunicate le indulgenze di cui godeva l’arciconfraternita del Santissimo Sacramento della chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma, come risultava dalle lettere patenti della sua stessa istituzione o erezione, datate Roma 9 giugno 1604 e confermate a Milano il 10 agosto 1604. Entro i confini della cura di Laorca si avevano la chiesa di San Giovanni Crisostomo e l’oratorio di Sant’Antonio in Malavedo (Marcora 1979). Laorca fu eretta in parrocchia nel corso del XVII secolo (Palestra 1984). La data della fondazione potrebbe collocarsi intorno al 1632 (DCA, Lecco).
Nel 1746, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Lecco, nella chiesa parrocchiale dei Santi apostoli Pietro e Paolo di Laorca si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento unita alla confraternita della Beatissima Vergine Maria del Monte Carmelo. Il numero dei parrocchiani era 507, per un totale di 118 famiglie, di cui 387 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Laorca esistevano l’oratorio di San Giovanni Battista e l’oratorio di Sant’Antonio abate nel territorio di Mallaverio. Era istituita una causa pia consistente in un legato lasciato da Simone della Crotta, costituito da alcuni beni nel territorio di Mandello, con l’obbligo di distribuire l’annua rendita ai poveri di Laorca, come da atto rogato da Alessandro “Airoldus” il 23 ottobre 1600 (Visita Pozzobonelli, Pieve di Lecco).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Laorca possedeva fondi per 1.1 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 621 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Laorca assommava a lire 359.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Lecco, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a lire 500.58. Entro i confini della parrocchia di Laorca si avevano l’antica chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista ai Morti, all’epoca oratorio dei confratelli, e l’oratorio di Sant’Antonio abate in Malavedo. Nella parrocchia di Laorca si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, fondata nell’oratorio di San Giovanni Battista ai Morti sotto il titolo della Beata Vergine del Carmine. Il numero dei parrocchiani era di 1500 unità (Visita Ferrari, I, Pieve di Lecco).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di Laorca è sempre stata inclusa nella pieve e nel vicariato foraneo di Lecco, nella regione V della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Lecco nella zona pastorale III di Lecco.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
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