pieve dei Santi Nazaro e Celso sec. XIII - 1971
Pieve della diocesi di Milano. Attestata alla fine del XIII secolo, quando l’autore del Liber notitiae sanctorum Mediolani attribuiva al territorio della pieve di Bellano le chiese di Sant’Andrea di Bonzeno; San Lorenzo di Inesio; San Gregorio di Noceno; Santi Filippo e Giacomo di Sanico. Sempre alla fine del XIII secolo è attestata in Bellano la presenza di un collegio canonicale (Liber notitiae). Nel 1341 la chiesa di San Giorgio venne parzialmente distrutta da un’esondazione del torrente Pioverna e ricostruita nel decennio seguente; verso la metà del XIV secolo alla primitiva dedicazione di San Giorgio si aggiunse quella dei Santi Nazaro e Celso (DCA, Bellano). Nel 1398 il collegio canonicale era composto dal preposito e da sei canonici (Notitia cleri 1398). Il numero dei canonici scese a quattro, compreso il preposito, al tempo della visita dell’arcivescovo Gabriele Sforza, nel 1455 (DCA, Pievi lacuali), per ritornare a sei sempre nel corso del XV secolo (Status ecclesiae mediolanensis). Nel 1564 nella chiesa prepositurale di Bellano la canonica comprendeva la prepositura e due canonicati. Nella pieve, oltre alla chiesa prepositurale, si avevano le cappelle di San Giovanni Battista, Sant’Antonio, Santa Maddalena e Caterina e la rettoria di San Lorenzo di Muggiasca (Liber seminarii 1564). Un solo canonicato era rimasto nel 1592 (Visitatio ad limina 1592)
Negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili, nella pieve di Bellano figuravano costituite le parrocchie di Bellano (capopieve), Muggiasca, Noceno.
Dall’epoca post-tridentina alla struttura plebana della diocesi si affiancò quella vicariale: il vicariato di Bellano, coincidente con l’ambito territoriale della pieve, era inserito nella regione forense V.
Nel XIX e XX secolo la pieve di Bellano è sempre stata inclusa nella regione V, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato dell’Alto Lario, nella zona pastorale III di Lecco
ultima modifica: 04/01/2007
[ Alessandra Baretta ]
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