parrocchia di San Martino vescovo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di San Martino di Castelnuovo è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Appiano.
Nel 1747, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di San Martino di Castelnuovo era costituito dal parroco e da un sacerdote celebrante a Beregazzo; il popolo assommava a 364 anime complessive, di cui 231 comunicati; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta dall’arcivescovo Benedetto Erba Odescalchi il 10 luglio 1723. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa di San Martino, esisteva l’oratorio dei Santi Pietro e Paolo a Beregazzo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Appiano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa parrocchiale di San Martino di Castelnuovo possedeva fondi per 306.11 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 348 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Castelnuovo assommava a lire 1040.14; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Appiano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 600; il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore. I parrocchiani erano 850, compresi gli abitanti delle frazioni di Beregazzo e Cassina Caldera; nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori dei Santi apostoli Pietro e Paolo in Beregazzo e dell’Addolorata; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, esistevano inoltre la pia unione delle Figlie di Maria, la pia unione della Sacra Famiglia, la pia unione della Dottrina Cristiana, la compagnia di San Luigi e la congregazione del Terz’Ordine di San Francescco d’Assisi. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Appiano).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia di San Martino vescovo di Castelnuovo Bozzente è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Appiano, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Appiano Gentile, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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