parrocchia di Santa Maria Assunta sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Santa Maria di Guanzate è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo nella pieve di Appiano (Notitia cleri 1398) e come “rettoria” nel 1564 (Liber seminarii 1564), sempre nella pieve di Appiano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Guanzate è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Appiano. Il 26 agosto 1675 fu eretta in Guanzate una coadiutoria (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502).
Nel 1747, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia della Beata Vergine Assunta di Guanzate era costituito dal parroco, da uno scolastico e da un cappellano; il popolo assommava a 1012 anime complessive, di cui 670 comunicati; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta il 23 agosto 1652, unita alla società del Santissimo Rosario il 20 aprile 1672. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa della Beata Vergine Assunta, esistevano gli oratori della Beata Maria Vergine in Campo e della Beata Maria Vergine Immacolata Concezione (Visita Pozzobonelli, Pieve di Appiano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Guanzate possedeva fondi per 216.7 pertiche (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Guanzate assommava a lire 1526.11.4, e la coadiutoria 767.8.8; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava al padronato; il numero delle anime era di 1090 (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Appiano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1199,99; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 2993, compresi gli abitanti delle frazioni di Ciufò e Carlotto; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di San Lorenzo; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento e la pia unione delle Figlie di Maria Addolorata, la compagnia di San Luigi Gonzaga, il consorzio della Beata Vergine del carmine, la Pia unione della Sacra Famiglia. La parrocchia era di patronato Guffanti (Visita Ferrari, I, Pieve di Appiano).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia Santa Maria Assunta di Guanzate è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Appiano, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Appiano Gentile, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8115015/