parrocchia di San Luigi 1885 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Venne eretta con decreto 7 settembre 1885 dell’arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, con territorio smembrato da Castello Lurate (decreto 7 settembre 1885) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, San Luigi in Lurate).
Nel 1901, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Appiano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 723,53; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 1500, compresi gli abitanti delle frazioni Benedetta, Malpaga, San Luigi alla stazione ferroviaria; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa della Beata Vergine Assunta; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga; era attiva inoltre la società cattolica di mutuo soccorso di San Giuseppe, fondata nel 1896. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Appiano).
Tra XIX e XX secolo, la parrocchia San Luigi di Lurate Abbate è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Appiano, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Appiano Gentile, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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