parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta 1751 - 1986
Parrocchia della diocesi di Milano. Si conoscono elezioni vicinali del rettore di Pino, nella pieve di Cannobio, nel XIV secolo. Pino ebbe spesso rettori comuni con Tronzano e Bassano. Nel 1604 la parrocchia unita di Bassano, Pino, Tronzano venne trasferita dalla chiesa di Santa Maria di Bassano in quella di San Rocco a Tronzano. La parrocchia di Santa Maria si riformò nel 1613, per tornare ancora una volta unita nel 1630. La definitiva divisione delle località fu sancita nel 1750, quando anche Pino si resa autonoma (Frigerio 1999); l’erezione del beneficio per smembramento da Tronzano risale al 21 dicembre 1751 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Quirico di Pino non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 215 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Pino assommava a lire 417.60; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Dopo che, con breve di Pio VI del 16 febbraio 1819, la pieve di Cannobio era passata alla diocesi di Novara, la parrocchia di Pino fu aggregata alla pieve della Valtravaglia; nel 1836 venne compresa nel vicariato foraneo di Luino.
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Luino, il reddito netto del beneficio parrocchiale non fu rilevato; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 350, compresi gli abitanti della frazione di Zenna. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Luino).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Pino rimase sempre inclusa nel vicariato foraneo di Luino, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Luino, nella zona pastorale II di Varese.
Con decreto del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, in data 3 luglio 1986 fu stabilito che le parrocchie dei Santi Quirico e Giulitta in Pino sulla sponda del Lago Maggiore, San Rocco in Tronzano Lago Maggiore e Santa Maria Assunta in Bassano Lago Maggiore, affidate da tempo alla cura pastorale di un unico sacerdote, fossero costituite in un’unica parrocchia denominata Santa Maria Assunta con sede in Pino sulla sponda del Lago Maggiore (decreto 3 luglio 1986/3) (RDMi 1986).
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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