parrocchia dei Santi Martino e Lorenzo 1784 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Dopo un lungo periodo di abbandono, le proteste degli abitanti di Ranco, unitamente a quelle dei fedeli di Uponne, contro i coadiutori di Angera, ai quali era affidata la cura d’anime dei due paesi, portarono alla rifondazione della parrocchia di Ranco. Con un documento del 5 ottobre 1781 venne incaricato il sacerdote Carlo Giuseppe Brovelli di predisporre una pratica per il ripristino delle attività parrocchiali. Nello stesso documento si descriveva la chiesa di San Lorenzo, che era stata accresciuta e resa idonea alla celebrazione delle sacre funzioni.
Per attivare la parrocchia era però necessario costruire e attrezzare la casa parrocchiale, per cui vennero venduti all’asta in beni della confraternita di Santa Marta di Angera. Il beneficio parrocchiale di Ranco fu fondato con atto del 13 agosto 1783; mentre l’atto costitutivo della nuova parrocchia di Ranco, intitolata ai Santi Martino e Lorenzo, fu redatto il 22 aprile 1784. L’inizio della vita parrocchiale si ebbe il 10 maggio 1784. Ai fedeli di Ranco fu concesso di eleggere il loro primo parroco, che fu il sacerdote Carlo Giuseppe Brovelli ed esercitò le sue funzioni fino al 1827.
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Angera, il clero della parrocchia di Ranco era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 600, compresi gli abitanti delle frazioni; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Ferrari, I, Pieve di Angera).
Il 13 settembre 1911, a seguito dei ricorsi dei parroci di Angera e Ranco, la frazione di San Martino, comprendente i ruderi dell’antica parrocchiale di Ranco, venne aggregata ad Angera con decreto del cardinale Andrea Carlo Ferrari. Dopo la visita pastorale del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster nel 1935, avvenne la riunificazione di San Martino alla parrocchia di Ranco, in data 22 novembre 1937.
Nel corso del XIX e XX secolo, la parrocchia dei Santi Martino e Lorenzo di Ranco rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Angera, nella regione II, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Sesto Calende, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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