parrocchia dei Santi Pietro e Paolo 1602 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Lisanza, con il titolo di Santa Maria, fu eretta il 20 febbraio 1602 (Palestra 1977). Tra XVII e XVIII secolo, la parrocchia di Lisanza è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Angera.
Verso la fine del XVIII secolo, nella tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Lisanza assommava a lire 419.8; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Angera, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 571,83; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 522, compresi gli abitanti delle frazioni Punta, Cucchino, Lovagione; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Ferrari, I, Pieve di Angera).
Tra XIX e XX secolo, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Lisanza fu sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Angera, nella regione II; nel 1946 vernne inclusa nel vicariato foraneo di Sesto Calende, al quale rimase attribuita fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Sesto Calende, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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