parrocchia di Santo Stefano protomartire 1579 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Taino venne eretta in data 20 maggio 1579 (Visita Federico Borromeo, Pieve di Angera). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di Santo Stefano di Taino è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Angera.
Verso la fine del XVIII secolo, nella tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Taino assommava a lire 793.2; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Angera, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 802,65; esisteva inoltre il beneficio coadiutorale della Beata Vergine del Santo Rosario; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 1964, compresi gli abitanti delle frazioni Monzeglio e Cheglio; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e gli oratori della Natività di San Giovanni Battista in Cheglio; Maria Santissima, annesso al palazzo Serbelloni; Sant’Eurosia; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento e la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco d’Assisi (Visita Ferrari, I, Pieve di Angera).
Nel corso del XIX e XX secolo, la parrocchia di Santo Stefano protomartire di Taino rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Angera, nella regione II, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Sesto Calende, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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