parrocchia di Sant'Alessandro sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Sant’Alessandro di Montonate è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo nella pieve di Arsago (Notitia cleri 1398) e come “rettoria” nel 1564 (Liber seminarii 1564), sempre nella pieve di Arsago. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di Sant’Alessandro di Montonate è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Arsago.
Nel 1755, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di Sant’Alessandro di Montonate era costituito dal parroco e da un cappellano titolare; per il popolo, che assommava a 290 anime complessive, di cui 202 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nella parrocchiale era costituita la confraternita senz’abito del Santissimo Sacramento, eretta canonicamente il 26 agosto 1647 dall’arcivescovo Cesare Monti; esisteva inoltre la società del dottrina cristiana, che seguiva le regole dettate da san Carlo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Arsago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Alessandro di Montonate possedeva fondi per 231.4 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 317 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Montonate assommava a lire 901.3.8; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Tra il 1899 e il 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Arsago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 804; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 700, compresi gli abitanti delle frazioni Cascina delle Salve e Cascina alla Corte; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa dei Santi Giuseppe e Carlo; nella chiesa dei Santi Giuseppe e Carlo era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, nella parrocchiale la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Arsago).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia di Sant’Alessandro di Montonate rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Arsago, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Somma Lombardo, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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