parrocchia di Santo Stefano 1616 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Vicecura con Vizzola Ticino, staccata dalla prepositurale di Arsago, divenne cappella curata mercenaria il 18 ottobre 1586; fu smembrata da Vizzola Ticino nel 1616, o nel 1617, come risulta dai registri della cancelleria arcivescovile (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Tra XVII e XVIII secolo, la parrocchia di Santo Stefano di Castelnovate è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Arsago.
Nel 1755, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di Santo Stefano protomartire di Castelnovate era costituito dal solo parroco; per il popolo, che assommava a 107 anime complessive, di cui 79 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana (Visita Pozzobonelli, Pieve di Arsago).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano di Castelnovate possedeva fondi per 7.19 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 94 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Castelnovate assommava a lire 430; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Tra il 1899 e il 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Arsago, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 816.25; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 250, compresi gli abitanti delle frazioni di Casello, Selvuccia, Ponte Canale, Motta Fredda; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga; era attiva inoltre una società operaia di mutuo soccorso, fondata nel 1896. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Arsago).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Santo Stefano di Castelnovate figura inserita nella pieve e vicariato foraneo di Somma, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Somma Lombardo, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8115200/