parrocchia di Santa Maria Nascente 1578 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. L’erezione della parrocchia di Brusimpiano avvenne il 20 febbraio 1578 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502; Palestra 1977). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di San Martino di Brusimpiano è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Arcisate.
Nel 1751, all’epoca della visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero della parrocchia di Santa Maria di Brusimpiano era costituito dal solo parroco; per il popolo, che assommava a 421 anime complessive, di cui 262 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nella parrocchiale era eretta la società del Santissimo Sacramento, canonicamente istituita nel 1709, cui era stata unita la confraternita del Santissimo Rosario a sua volta eretta nel 1712 nell’oratorio di Sant’Andrea, i cui ascritti seguivano le regole dei disciplini dettate da san Carlo e avevano facoltà di indossare l’abito di colore rosso con collare ceruleo. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa di Santa Maria, esistevano le chiese e gli oratori di San Martino in Brosino di là, Sant’Andrea, Beata Vergine Assunta, e Beata Maria Vergine salutata dall’Angelo alla Pianca (Visita Pozzobonelli, Pieve di Arcisate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Maria della Natività di Brusimpiano possedeva fondi per 369.13 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 427 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Arcisate, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 644.36; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 700; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di San Martino al cimitero; Immacolata a Brusimpiccolo; Sant’Andrea; Annunciata, di proprietà Appiani; nella chiesa di Sant’Andrea era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Arcisate).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia di Santa Maria Nascente di Brusimpiano rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Arcisate, nella regione IIII, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Arcisate, denominato Valceresio a decorrere dal 1978-1979, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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