pieve dei Santi martiri Alessandro e Tiburzio 1574 - 1971
Pieve della diocesi di Milano. L’arcivescovo Carlo Borromeo attuò il 7 ottobre 1574 la traslazione delle funzioni plebane della pieve di Brebbia a Besozzo; di conseguenza la chiesa dei Santi Alessandro e Tiburzio di Besozzo divenne canonica e plebana. Dall’epoca post-tridentina alla struttura plebana della diocesi si affiancò quella vicariale: il vicariato di Besozzo, coincidente con l’ambito territoriale della pieve fino agli inizi del XX secolo, era inserito nella regione forense II. La prima visita pastorale alla pieve fu effettuata dallo stesso fondatore nel 1581; fecero seguito quelle dell’arcivescovo Gaspare Visconti nell’estate del 1589 e del cardinale Federico Borromeo del gennaio 1596. Federico Borromeo con l’occasione riordinò l’amministrazione dell’ospedale che era stata fondato in Besozzo per volere del nobile Giovanni Francesco Besozzi, con suo testamento del 29 dicembre 1567. La pieve all’epoca della visita di Federico Borromeo comprendeva diciassette parrocchie: Besozzo, Bardello, Biandronno, Bogno, Brebbia, Cadrezzate, Cardana, Cazzago, Cocquio, Comabbio, Comerio, Gavirate, Inarzo, Ispra, Monvalle, Ternate, Travedona. La parrocchia di Cazzago era di recente costituzione; Monate non era più arcipretura ma semplice frazione di Travedona. Nel 1683, la visita pastorale del cardinale Federico Visconti trovò tre nuove parrocchie: Carnisio, Osmate e Sant’Andrea (DCA, Besozzo). Una nuova visita fu compiuta dal cardinale Giuseppe Pozzobonelli nel 1748 (Palestra 1977). Nel gennaio del 1898 il cardinale Andrea Carlo Ferrari visitò per la prima volta la pieve di Besozzo, dove tornò nel 1905, nel 1910-1911 e nel 1915. Negli anni del suo episcopato nacquero nella pieve altre due parrocchie: Monate nel 1899 e Bernate San Paolo nel 1901, nonché la delegazione arcivescovile di Varano Borghi, che divenne parrocchia solo nel 1925. Nel 1907 invece una sezione della pieve, comprendente le parrocchie di Bardello, Carnisio, Cocquio, Gavirate e Oltrona al Lago, fu stralciata per costituire il vicariato foraneo di Gavirate. In data 28 dicembre 1907 fu eretta in parrocchia la vicaria curata di San Brizio a Olginasio (Foglio Ufficiale Ecclesiastico Diocesi di Milano 1908). Il 3 febbraio 1942 fu costituita la nuova parrocchia di Bregano, già affidata a un delegato arcivescovile dal 1910 nell’ambito della parrocchia di Biandronno. Nel corso della seconda metà del XX secolo, la pieve di Besozzo è sempre stata inclusa nella regione II, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato di Besozzo, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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