parrocchia di San Carlo 1961 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Con decreto 3 novembre 1961 dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini fu eretta la parrocchia di San Carlo nel rione Ongaria di Varese. Il processo di espansione urbanistica della città di Varese aveva spinto gli uffici della curia arcivescovile, d’intesa con monsignor Francesco Rossi, preposto parroco e vicario foraneo, a elaborare un adeguato piano di ridimensionamento delle circoscrizioni parrocchiali in relazione alle trasformazioni in atto, dando inizio alla costruzione di due chiese nei rioni Avigno e Longaria (Ongaria). Quest’ultimo, posto nella parte sud-est della città , e diviso tra le parrocchie di Bosto e di Bizzozero, raggiungeva i 2000 abitanti, alla cui assistenza religiosa non si poteva provvedere che mediante l’erezione in luogo di una giurisdizione ecclesiastica indipendente. Per tale motivo, pur essendo aperta ai fedeli del quartiere la chiesa di San Francesco, officiata dai frati minori cappuccini, si era provveduto a costruire un edificio di culto destinato a essere sede della nuova parrocchia, non avendo voluto i cappuccini assumere presso la loro chiesa la cura pastorale del quartiere (decreto 3 novembre 1961) (RDMi 1961). Rimase inserita nel vicariato foraneo di Varese, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Varese, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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