vicariato foraneo di Carnago sec. XVI - 1971
Il vicariato foraneo di Carnago sede plebana dal 1582, figura inserito in epoca post-tridentina nella regione III della diocesi di Milano; comprendeva le parrocchie della pieve, nella quale fu sempre annoverata la parrocchia arcipretale e collegiata di Castiglione anche quando venne elevata a vicaria foranea in luogo. Con decreto 22 novembre 1888 dell’arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, le parrocchie di Venegono Inferiore, Lonate Ceppino, Abbiate Guazzone, Venegono Superiore e Vedano Olona, e la prepositurale di Tradate vennero smembrate dalla pieve e vicariato foraneo di Carnago per essere attribuite alla nuova pieve e vicariato foraneo di Tradate (decreto 22 novembre 1888) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Tradate). Il vicariato foraneo di Carnago cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326); non incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971 (RDMi 1971), le parrocchie di Carnago, Caronno Varesino, Castronno, Castelseprio, Gornate Olona, Rovate, Travaino, Lozza, Morazzone furono assegnate al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Varese, nella zona pastorale II di Varese; la parrocchia di Gornate Superiore fu assegnata al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Tradate nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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