vicariato foraneo della Valtravaglia sec. XVI - 1971
Il vicariato foraneo della Valtravaglia, con sede per lungo tempo nella prepositurale di Bedero, sede plebana dal 1137, figura inserito in epoca post-tridentina nella regione II della diocesi di Milano, comprendeva le parrocchie della pieve, alle quali si aggiunsero nel 1819 le parrocchie di Bassano, Pino, Tronzano già della pieve di Cannobio. Le parrocchie di Agra, Armio, Biegno, Bosco Valtravaglia, Cadero, Campagnano, Curiglia, Dumenza, Germignaga, Graglio, Grantola, Lozzo, Maccagno Inferiore, Maccagno Superiore, Montegrino, Monteviasco, Voldomino, Bassano, Pino, Tronzano, originariamente comprese nel vicariato della Valtravaglia, nel 1836 furono attribuite alla nuova pieve e vicariato di Luino. Il vicariato della Valtravaglia cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326); non incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971, le parrocchie che ne facevano parte furono attribuite al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Luino, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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