parrocchia di San Michele arcangelo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. In un atto del 1206 la chiesa di San Michele viene citata come “parochia loci Besate” (Comincini 1998). La chiesa di San Michele risulta compresa nella pieve di Casorate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Besate è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Casorate (Notitia cleri 1398). Nel Liber seminarii mediolanensis del 1564 figura nella pieve di Casorate anche la rettoria di Besate (Liber seminarii 1564). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Besate, a cui era preposto il vicario foraneo di Casorate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Casorate, inserita nella regione I della diocesi.
Nel 1747, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Casorate, nella chiesa parrocchiale di Besate figuravano la confraternita del Santissimo Sacramento, unita il 17 settembre 1680 all’arciconfraternita di Santa Maria sopra Minerva; nell’oratorio di San Rocco la confraternita dei Disciplini, eretta il 29 aprile 1611. Entro i confini della parrocchia di San Michele arcangelo esistevano a quell’epoca l’oratorio nuovo di San Rocco e antico di San Rocco, della Beata Maria Vergine dello Zerbo, dei Santi Biagio e Carlo, di Santa Croce in Gerusalemme in “Ghisalbe” (Visita Pozzobonelli, Pieve di Casorate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Michele arcangelo possedeva fondi per 750.5 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1365 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Besate assommava a lire 2131.18.8; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Casorate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2745, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di San Michele arcangelo esistevano la chiesa di San Rocco; gli oratori di Santa Eurosia, di Santa Maria dello Zerbo; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 2000 (Visita Ferrari, I, Pieve di Casorate).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Besate è sempre stata compresa nella pieve di Casorate Primo e nel vicariato foraneo di Casorate Primo, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Abbiategrasso, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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