parrocchia di Santa Maria Nascente e Sant'Antonio sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Nella visita pastorale dell’arcivescovo di Milano Gabriele Sforza del 1455 la chiesa di Sant’Antonio risultava già parrocchia (Palestra 1959). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Cassinetta di Lugagnago, a cui era preposto il vicario foraneo di Corbetta, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Corbetta, inserita nella regione I della diocesi.
La parrocchia mantenne la dedicazione a Sant’Antonio abate fino al 1921.
Nel 1760, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Corbetta, nella chiesa parrocchiale di Cassinetta di Lugagnano figuravano le confraternite del Santissimo Sacramento, della Dottrina Cristiana, della Santa Croce, quest’ultima canonicamente eretta il 30 novembre 1586 dall’arcivescovo Gaspare Visconti. Il numero dei parrocchiani era di 608, di cui 418 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Sant’Antonio esistevano gli oratori di Sant’Anna, di Sant’Antonio da Padova, della Beata Vergine Maria dei Sette Dolori, di San Giuseppe, della Beata Maria Vergine dell’Aiuto in Cascina Brandana (Visita Pozzobonelli, Pieve di Corbetta).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Antonio possedeva fondi per 75.1 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 691 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Cassinetta di Lugagnago assommava a lire 845; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Corbetta, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 295.07. Entro i confini della parrocchia di Sant’Antonio abate esistevano gli oratori di Sant’Antonio da Padova, di Sant’Anna, dell’Addolorata, di San Giuseppe; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1450 (Visita Ferrari, I, Pieve di Corbetta).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Cassinetta di Lugagnano è sempre stata compresa nella pieve di Corbetta e nel vicariato foraneo di Corbetta, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Abbiategrasso, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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