parrocchia di San Giovanni Battista sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Giovanni risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Corbetta fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Cisliano è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Corbetta (Notitia cleri 1398). Nel Liber seminarii mediolanensis del 1564 figura nella pieve di Corbetta anche la rettoria di Cisliano (Liber seminarii 1564). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Cisliano, a cui era preposto il vicario foraneo di Corbetta, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Corbetta, inserita nella regione I della diocesi.
Nel 1760, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Corbetta, nella chiesa parrocchiale di Cisliano figuravano i sodalizi o confraternite del Santissimo Sacramento e della Beatissima Vergine del Rosario, entrambe erette il 24 settembre 1712 dal cardinale Benedetto Erba Odescalchi. Il numero dei parrocchiani era di 700, di cui 470 comunicati. Entro i confini della parrocchia di San Giovanni Battista esistevano a quell’epoca gli oratori della Beata Maria Vergine del Rosario in Rosio, di San Bernardo in Scanna, di San Carlo in Varesina (Visita Pozzobonelli, Pieve di Corbetta).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giovanni Battista possedeva fondi per 357.21 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 633 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Cisliano assommava a lire 1485.12.6; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Corbetta, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2048.13, con l’esclusione di due cappellanie. Entro i confini della parrocchia di San Giovanni Battista esistevano gli oratori dei Santi martiri Giovanni e Paolo, della Crocifissione al Cimitero, dei Santi Macario, Bernardo e Bordone alla cascina Scanna, di San Giacomo apostolo alla cascina San Giacomo, di San Carlo Borromeo alla cascina Varesina; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1503 (Visita Ferrari, I, Pieve di Corbetta).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Cisliano è sempre stata compresa nella pieve di Corbetta e nel vicariato foraneo di Corbetta, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Abbiategrasso, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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