parrocchia di San Giorgio martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Giorgio risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Casorate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Fallavecchia, a cui era preposto il vicario foraneo di Casorate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Casorate, inserita nella regione I della diocesi.
Nel 1747, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Casorate, nella chiesa parrocchiale di Fallavecchia figurava la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta l’1 gennaio 1574. Entro i confini della parrocchia di San Giorgio esistevano a quell’epoca gli oratori di San Rocco e di Sant’Anna in Cascina Nuova (Visita Pozzobonelli, Pieve di Casorate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 561 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Fallavecchia assommava a lire 674; la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Casorate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 486.30. Entro i confini della parrocchia di San Giorgio martire esistevano gli oratori di San Rocco confessore; San Cristoforo martire e San Giacomo apostolo in Basiano, di Sant’Anna matrona in Cascina Nuova; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 550 (Visita Ferrari, I, Pieve di Casorate).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Fallavecchia è sempre stata compresa nella pieve di Casorate Primo e nel vicariato foraneo di Casorate Primo, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Abbiategrasso, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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