parrocchia di San Giovanni Battista 1575 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La sua fondazione risale al 26 maggio 1575 (ASDMi, A.A.M. 4002; Palestra 1977). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Motta Visconti, a cui era preposto il vicario foraneo di Casorate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Casorate, inserita nella regione I della diocesi.
Nel 1747, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Casorate, nella chiesa parrocchiale di Motta Visconti figuravano la “schola” o confraternita del Santissimo Sacramento; nell’oratorio di San Rocco la confraternita dei Disciplini, eretta dall’arcivescovo Federico Borromeo; nell’oratorio della Santissima Trinità la confraternita della Santissima Trinità, eretta nel 1700 dall’arcivescovo Giuseppe Archinti. Il numero dei parrocchiani era di 1472, di cui 1132 comunicati. Entro i confini della parrocchia di San Giovanni Battista esistevano a quell’epoca gli oratori di San Rocco, della Beata Maria Vergine dei Sette Dolori, della Santissima Trinità in Gerone, di Sant’Isidoro alla cascina Agnella (Visita Pozzobonelli, Pieve di Casorate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Motta Visconti possedeva fondi per 11.12 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1753 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Motta Visconti assommava a lire 787.12.6, quella della coadiutoria assommava a lire 383.10.9; le nomine dei benefici spettavano all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Casorate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 279.41, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di San Giovanni Battista esistevano la chiesa di San Rocco; gli oratori di Sant’Anna, della Beata Vergine Addolorata, di Sant’Isidoro; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 3650 (Visita Ferrari, I, Pieve di Casorate).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Motta Visconti è sempre stata compresa nella pieve di Casorate Primo e nel vicariato foraneo di Casorate Primo, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Abbiategrasso, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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