parrocchia dei Santi Fermo e Rustico 1602 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La sua fondazione risale al 4 ottobre 1602 (Visita Federico Borromeo, Pieve di Cesano, f. 266 v.). La parrocchia compare negli atti delle visite pastorali compiute tra XVII e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Cesano Boscone.
Nel 1747, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Cesano Boscone, nella chiesa parrocchiale di Cusago figuravano le confraternite del Santissimo Sacramento, eretta dall’arcivescovo Benedetto Erba Odescalchi; del Santissimo Rosario, eretta nel 1651. Il numero delle famiglie era di 207, per un totale di 729 comunicati e 194 non comunicati. Entro i confini della parrocchia dei Santi Fermo e Rustico esistevano a quell’epoca gli oratori di Sant’Antonio abate, dell’Assunzione della Beata Maria Vergine, di San Francesco in Monzoro, di San Martino in Asiano (Visita Pozzobonelli, Pieve di Cesano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 986 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Cusago assommava a lire 364.5; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Cesano Boscone, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 394.83, con l’esclusione di due cappellanie. Entro i confini della parrocchia dei Santi Fermo e Rustico esistevano la chiesa di San Francesco in Monzoro; l’oratorio di San Martino in Assiano; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1650 (Visita Ferrari, I, Pieve di Cesano Boscone).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Cusago è sempre stata compresa nella pieve di Cesano Boscone e nel vicariato foraneo di Cesano Boscone, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Cesano Boscone, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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