parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia della Beata Vergine Assunta di Lacchiarella è attestata fin dal 10 luglio 1584, quando fu elevata a sede plebana (DCA, Lacchiarella). Le visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili a Lacchiarella riportano costantemente gli atti relativi alla parrocchiale plebana della Beata Vergine Assunta.
Nel 1745, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Lacchiarella, nella parrocchia prepositurale di Lacchiarella figuravano la confraternita del Santissimo Sacramento, canonicamente eretta e unita alla confraternita del Suffragio nel 1690 dall’arcivescovo Federico Visconti; quella del Santissimo Rosario, eretta nel 1508; e, nell’oratorio di San Rocco, la confraternita di San Michele arcangelo, eretta nel 1583 dall’arcivescovo Carlo Borromeo. Il numero dei parrocchiani era di 1180, di cui 820 comunicati. Nella chiesa collegiata erano presenti il prevosto e un coadiutore. Entro i confini della parrocchia della Beata Vergine Assunta esistevano a quell’epoca gli oratori dei Santi Giuseppe e Martino, di Sant’Andrea, di San Biagio, di San Rocco (Visita Pozzobonelli, Pieve di Lacchiarella).
Lacchiarella fu sede di vicariato foraneo, incluso nella regione I, della diocesi.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia prepositurale di Santa Maria Assunta possedeva fondi per 248.17 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1660 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura in cura d’anime di Lacchiarella assommava a lire 1619.17; la nomina del titolare del beneficio spettava a Roma. La rendita netta della coadiutoria assommava a lire 1051.8.6; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Lacchiarella, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 642.35, esistevano inoltre due benefici coadiutorali. Entro i confini della parrocchia prepositurale della Beata Vergine Assunta esistevano la chiesa dei Santi Michele e Rocco; gli oratori di San Giuseppe, di Sant’Andrea apostolo in Concorezzo, di San Biagio in Poviasco; nella parrocchiale risultava eretta la confraternita del Santissimo Sacramento. Nello stato del clero erano elencati il preposto parroco, un canonico coadiutore e un coadiutore. Il numero dei parrocchiani era di 3000 (Visita Ferrari, I, Pieve di Lacchiarella).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Lacchiarella è sempre stata sede vicariale nella regione forense I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al decanato di Melegnano, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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