parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Santa Maria risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Decimo fin dal XIII secolo (Liber notitiae). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Campomorto, a cui era preposto il vicario foraneo di Lacchiarella, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Lacchiarella, inserita nella regione I della diocesi.
Nel 1745, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Lacchiarella, nella chiesa parrocchiale di Campomorto figuravano le confraternite del Santissimo Sacramento e della Beata Maria Vergine della Cintura, quest’ultima eretta il 20 aprile 1645. Il numero dei parrocchiani era di 640, di cui 400 comunicati. Entro i confini della parrocchia della Beata Vergine Assunta esistevano a quell’epoca gli oratori dei Santi Vitale e Valeria martiri di Cristo, di Sant’Agata in Casatico, di San Rocco (Visita Pozzobonelli, Pieve di Lacchiarella).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Maria Assunta possedeva fondi per 12 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 632 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Campomorto assommava a lire 1019; la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Lacchiarella, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 725.25, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia della Beata Vergine Assunta esistevano gli oratori di Sant’Anna in Bettola, della Natività di Maria Vergine in Casatico; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 983 (Visita Ferrari, I, Pieve di Lacchiarella).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Campomorto è sempre stata compresa nella pieve di Lacchiarella e nel vicariato foraneo di Lacchiarella, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Melegnano, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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