parrocchia dei Santi Alessandro e Margherita sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Con decreto 18 agosto 1576 dell’arcivescovo Carlo Borromeo la parrocchia dei Santi Alessandro e Margherita di Melzo fu elevata a sede plebana (Palestra 1984). Le visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili a Melzo riportano costantemente gli atti relativi alla parrocchiale plebana dei Santi Alessandro e Margherita.
Nel 1751, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Melzo, nella parrocchia prepositurale di Melzo figuravano le scuole o confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario; nell’oratorio di Sant’Andrea la confraternita di Sant’Andrea, eretta dall’arcivescovo Carlo Borromeo l’11 giugno 1575. Nella collegiata i canonicati erano sette, oltre alla prepositura. Entro i confini della parrocchia dei Santi Alessandro e Margherita esistevano a quell’epoca gli oratori di Sant’Anna, di San Francesco serafico, di Sant’Andrea, di Sant’Antonio da Padova (Visita Pozzobonelli, Pieve di Melzo).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia prepositurale di Sant’Alessandro possedeva fondi per 211.15 pertiche, la coadiutoria di Sant’Alessandro per 111.19 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1663 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura in cura d’anime di Melzo assommava a lire 1869.4.6; la nomina del titolare del beneficio spettava a Roma. La rendita netta del canonicato coadiutoriale assommava a lire 1319.8; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Melzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1581. Entro i confini della parrocchia prepositurale dei Santi Alessandro e Margherita esistevano la chiesa di Santa Maria delle Stelle; gli oratori di San Francesco d’Assisi, di Sant’Antonio da Padova, di Sant’Andrea apostolo; nella parrocchiale risultava eretta la confraternita del Santissimo Sacramento. Nello stato del clero erano elencati il preposto parroco e tre coadiutori. Il numero dei parrocchiani era di 4400 (Visita Ferrari, I, Pieve di Melzo).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Alessandro e Margherita di Melzo è sempre stata sede vicariale nella regione forense VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al decanato di Melzo, nella zona pastorale VI di Melegnano.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Federica Biava ]